Problematiche alimentari

 

Problematiche alimentari

 

I disturbi alimentari sono diversi, tutti posizionati lungo un continuum che va dalla restrizione totale di cibo all’assunzione in grandi quantità di cibo. La natura di queste problematiche hanno a che fare con il controllo, che nel primo caso risulta essere estremo mentre nel secondo sembra mancare. La difficoltà esperita da persone che si trovano in una delle situazioni qui citate sta nella tendenza a identificarsi con la propria capacità di controllo: alla base vi è la paura di non riuscire a controllarsi. Ma perché si possono instaurare problematiche alimentari?

 

Le nostre emozioni sono strettamente connesse con due componenti: il nostro corpo e gli altri. Quando l’altro viene a mancare o quando la sua presenza viene percepita come troppo invadente, alcune persone possono avere la tendenza a focalizzarsi sul proprio corpo, affamandolo o nutrendolo oltre la sazietà. Se dunque l’altro mette in una condizione di difficoltà è possibile che si senta la necessità di spostarsi sul proprio corpo, attivandolo. Ancora, alcune persone tendono a tenere in grande considerazione lo sguardo dell’altro, al punto che esso può arrivare a definirle: in questi casi la disapprovazione dell’altro può aprire al significato di un corpo difettuale da modificare.

Come è possibile “spegnere” questa sensazione di difettualità corporea?

Attraverso il colloquio psicologico è possibile comprendere da cosa origina questa sensazione di disconferma. Grazie ad un percorso personalizzato sulla peculiare storia di vita dell’individuo è possibile rimodulare il confine tra sé e l’altro affinché esso non rappresenti più un ostacolo alla rappresentazione della propria identità personale.

 

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