Depressione
Nonostante sia molto diffusa, ad oggi la depressione risulta ancora essere un disturbo di cui si parla poco. In una società tutta improntata sulla performance si tende ancora a guardare con grande stigma chi presenta sintomi di tipo depressivo, che si manifestano con una perdita di interesse nei confronti del mondo che si può accompagnare a sintomi anche gravi, come apatia, irritabilità, stanchezza, ridotta capacità di concentrazione, sentimenti di forte auto-svalutazione, tendenza a incolparsi spesso e a non sentirsi degno dell’affetto e del riconoscimento degli altrui.
A ciò si aggiungono importanti difficoltà nello svolgimento delle più normali attività quotidiane. A questa sofferenza si aggiunge la difficoltà nel capire come mai improvvisamente ci si può sentire così. Perché può insorgere una depressione?
Nella nostra esistenza siamo sempre protesi verso progetti in cui ci riconosciamo: un esame da affrontare, un lavoro che ci soddisfa, una relazione che ci fa stare bene, la possibilità di vivere un’esperienza stimolante e significativa (fare un viaggio, provare cose nuove, etc). Insomma, piccoli o grandi che siano, sono i progetti in cui di volta in volta ci identifichiamo a farci sentire bene e realizzati. Può capitare però che alcuni eventi di vita facciano scomparire dal nostro orizzonte questa progettualità: nulla sembra più interessarci e in questa mancanza di interesse (che mano a mano diventa sempre più pervasiva) ci si può sentire perduti. Questa sensazione di smarrimento può tradursi a livello corporeo in una depressione. La nostra esistenza e il nostro corpo si fermano: è il modo che conoscono per dirci che in questo modo non è possibile andare avanti, che è necessario modificare qualcosa.
Per tornare a stare bene è necessario dare ascolto a questa “perdita di senso”. Un percorso psicologico permette di contestualizzare questa perdita di senso in una narrazione coerente di sé e di ciò che è successo. Così la vita acquisirà nuovamente senso e progetti appetibili si apriranno, permettendo all’individuo di rimettersi nuovamente in gioco.
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